Intervista a Enza Fasano, celebre ceramista pugliese

Rocco Forte Hotels

Nota per l'originalità e l'inventiva con cui rivisita l'antica tradizione pugliese, Enza Fasano, famosa artista originaria di Grottaglie, ha ereditato la passione per la ceramica da diverse generazioni di maestri d'arte. Dai carciofi ai fichi d'India, ama sperimentare con le forme, realizzando opere straordinarie che l'hanno resa celebre in Italia e all'estero. Oggi abbiamo il piacere di fare due chiacchiere con Enza Fasano, che ci parlerà della nascita dell'arte ceramica nel suo paese natale e della sua collaborazione con il resort Masseria Torre Maizza.

 

Cosa rappresenta la ceramica per la Puglia? Può raccontarci qualcosa della sua storia e del perché è così importante per il territorio?

"Come è avvenuto per tanti paesi con una lunga tradizione artigianale, l'arte della ceramica si è sviluppata in Puglia perché la materia prima, in questo caso l'argilla, era presente nel suolo. Per questa ragione, a partire dal medioevo, Grottaglie è diventata un importante centro di produzione di oggetti per la casa e grandi recipienti. L'importanza e la peculiarità delle ceramiche di Grottaglie sta proprio nel fatto che, attraverso una varietà di forme e tecniche produttive, questi capolavori sono in grado di raccontare una storia millenaria."

 

Lei è cresciuta a Grottaglie, circondata dai capolavori di suo padre. Cosa l'ha portata a seguire le sue orme?

"Da adolescente amavo curiosare nella bottega di mio padre, dove mi incantavo a osservare i processi di produzione della ceramica e i vasai al lavoro, facendo tesoro della loro maestria. Mi sono innamorata di questa fantastica forma di energia, in grado di coniugare dedizione e sapienza, e ho iniziato a sentire il desiderio di creare delle opere tutte mie."

 

Com'è stata la sua prima esperienza con la lavorazione dell'argilla? 

"Ho creato il mio primo oggetto all'età di undici anni. Ho preso un pannello e ho dipinto dei fiori che si sviluppavano verso l'alto. Adoravo dipingere figure, fiori e oggetti che tendevano verso l’alto."

 

Quali tecniche vengono usate al giorno d'oggi e quali elementi rimangono fedeli alla tradizione?

"Le tecniche di lavorazione sono simili a quelle di un tempo, solo che sono migliorate grazie all'avvento delle nuove tecnologie. Anticamente il tornio era azionato a pedale, mentre oggi è elettrico. Lo stesso vale per i forni, che in passato erano a legna mentre oggi funzionano con l'elettricità. Un tempo si usava argilla non pura, mentre adesso viene depurata. Le vernici erano a base di piombo, mentre quelle di oggi sono certificate e atossiche. Grazie a tutti questi progressi, oggi il mestiere del vasaio è molto meno duro. Un tempo gli artigiani erano sottoposti a turni di lavoro estenuanti, che potevano durare interi giorni e notti. Oltre a queste innovazioni, oggi vengono impiegati anche materiali nuovi come il lustro metallico, che amiamo utilizzare per decorare gli oggetti."

 

Il suo stile è davvero unico: come lo descriverebbe?

"Credo che il mio stile sia unico perché è mio, e riflette la mia personalità: trasparente, eclettica, a volte stravagante."

 

Com'è nata la collaborazione con Masseria Torre Maizza?

"Un giorno sono inaspettatamente venuti a farci visita alcuni membri del team di Torre Maizza. Dopo un po' di tempo ci è arrivata una richiesta di preventivo per alcuni pezzi da inserire nel loro straordinario progetto di ristrutturazione. Da quel momento è nata un'entusiasmante collaborazione con Olga Polizzi, la talentuosa responsabile del design di Rocco Forte Hotels, e il suo team. Insieme, abbiamo pensato alle forme e alle decorazioni."

 

Da dove ha tratto l'ispirazione per quei pezzi?

"Mi lascio sempre ispirare dalla natura o dalla nostra tradizione artigiana, interpretandola in chiave contemporanea."

 

C'è un'area del resort che le sta particolarmente a cuore? Se sì, perché?

"La reception. La parete dietro il banco è a dir poco stupenda e so che tanti ospiti la pensano come me."

 

Masseria Torre Maizza apre il 1° aprile 2021. Per prenotare il vostro soggiorno di primavera o di Pasqua, contattateci inviando una email a reservations.torremaizza@roccofortehotels.com o telefonando al numero +39 080 482 7838.


You may also like

Agrigento: Capitale Italiana della Cultura 2025

Le radici di Agrigento affondano profondamente, come gli ulivi intrecciati che punteggiano il suo paesaggio; risalgono a oltre 2.500 anni fa, la stessa epoca della fondazione dell’allora Akragas, una delle più grandi città del mondo greco antico. Situata su una costa mozzafiato, questa fiorente città culturale e politica fu lodata dal poeta greco Pindaro come "la più bella città dei mortali". Oggi questo splendore è immortalato nella Valle dei Templi.

Bruxelles in movimento: un secolo di Art Deco

Nel 1925, un mondo ancora scosso dagli orrori della Prima Guerra Mondiale trovò la sua rinascita in nuovo movimento artistico: l'Art Deco. Con le sue innovative forme rifletteva il movimento, il progresso, il futuro. Fu immediatamente accolto dal famoso architetto belga Victor Horta, che gettò le basi per l'Art Deco a Bruxelles: lo fece con il suo progetto per il Centro delle Belle Arti (Bozar). Questo segnò l'inizio di un approccio radicalmente moderno all'architettura e all'arte nella città. Ora, mentre Bruxelles celebra un secolo di stile Art Deco, è il momento perfetto per esplorare, a piedi, questa città: fallo in compagnia dei tuoi giovani artisti in erba. 

Il richiamo della primavera: le migliori destinazioni stagionali in Italia

Lungo la splendida costa meridionale italiana, due Rocco Forte Hotels si preparano ad accogliere l’arrivo della primavera. Ogni destinazione, dalle dolci colline pugliesi, alle candide spiagge di Sciacca, sprigiona fascino e offre spazio per rilassarsi, con attività personalizzate ed esperienze in loco.