Viaggiare lentamente – La bellezza nel rallentare
L’esperta di viaggi Amanda Hyde, già autrice per Condé Nast Traveller e The Telegraph, esplora l’arte del viaggio lento nel Sud Italia.
Il magistrale pollice verde di Giuseppe Valadier torna alla ribalta all'Hotel de Russie, grazie al giardino cui è stata ridata di recente nuova vita dall'apprezzato professore e architetto Pietro Paolo Lateano.
L'opera di Giuseppe Valadier può essere ammirata in tutta Roma, ma forse si fa notare maggiormente a Piazza del Popolo e sulla serie di scale e terrazze che collegano questo spazio imponente al Pincio nei profumati giardini di Villa Borghese. La visione di Valadier si cela anche dietro i grandiosi progetti dell'Hotel de Russie e, per assicurarci che la sua eredità non vada persa, abbiamo deciso di continuare a esibire tutto il suo contributo artistico con un'area verde che abbiamo provveduto a ringiovanire.
Un giardino del XIX secolo perfettamente conservato
A partire da questa estate siamo lieti di invitare gli ospiti ad attraversare la terrazza del ristorante Le Jardin de Russie e immergersi in questo giardino ricco di atmosfera. Con la luce del sole che filtra attraverso le foglie di cipressi e alberi di agrumi secolari, palme esotiche e bordure curatissime, questa oasi verde coniuga la bellezza naturale e la maestria dell'uomo in un risultato altamente scenografico.
Passeggiando nel giardino, gli ospiti inizieranno a seguire un corso d'acqua gorgogliante che scorre attraverso grotte, piscine e fontane: non offre solo un'incantevole colonna sonora al tè pomeridiano e al servizio di drink serali dell'hotel, ma rappresenta anche un perfetto esempio dell'estetica per esterni del XIX secolo che ispirò Valadier.
"Dalle pareti esterne dell'hotel color salmone alle balaustre in travertino fino ai resti di colonne in pietra che segnano il percorso delle sinuose scale, le sfumature e i colori di questi materiali si fondono meravigliosamente con il verde circostante", afferma Pietro Paolo Lateano. Oggi condivide con noi ulteriori dettagli del processo che ha portato al recupero del giardino.
Il restauro di un monumento architettonico
"All'inizio del progetto avevamo raccolto tutte le informazioni storiche che eravamo riusciti a trovare, inclusi gli appunti di Valadier e i suoi bozzetti originali a matita", racconta Lateano. Tutto quel materiale ci ha rivelato il suo piano di realizzare un giardino ricco di elementi architettonici, percorsi costeggiati da alberi e aree ombreggiate per il riposo e il relax, nonché fontane, affioramenti rocciosi e un piccola cascata che si snoda tra tre ninfei di ispirazione classica.
"Tuttavia questi elementi erano nascosti dalla vegetazione che negli ultimi anni aveva invaso il giardino, quindi ci siamo prefissi l'obiettivo di riportare alla luce le caratteristiche originali, preservando tutto il resto e riportando l'area alla sua antica gloria", afferma Lateano. Usando scanner e droni di ultima generazione, il team è stato in grado di analizzare completamente il giardino per decidere come procedere con la progettazione e realizzare quello che gli ospiti possono apprezzare oggi.
Scoprite autonomamente l'idilliaco giardino di Valadier e la verdeggiante terrazza durante un soggiorno all'Hotel de Russie. Prenotate la vostra stanza o suite inviando un'e-mail all'indirizzo reservations.derussie@roccofortehotels.com o telefonando al numero +39 06 32 888 830.
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