Nuovi orizzonti: il viaggio come percorso di scoperta e rinascita

Nessun luogo sa risvegliare l’anima come l’Italia. A rivelarlo è Charlotte McManus - travel writer che racconta le sue avventure per il mondo su Wallpaper*, SPHERE e The Independent –  dopo un viaggio tra Roma, Firenze e Palermo.

Intraprendere un percorso di scoperta di sé significa spesso affidarsi al viaggio, una delle esperienze più potenti per ampliare i propri orizzonti. Non è soltanto un ‘allontanarsi da tutto’, ma vivere un itinerario scelto con cura, capace di trasformare un’esperienza piacevole in qualcosa di profondamente significativo. Un viaggio in cui luoghi e incontri lasciano un’impronta duratura, alimentando la crescita personale. Se vissuto nel modo giusto, ci si ritrova ispirati, appagati e interiormente più ricchi.

La riflessione interiore spesso nasce da un impulso personale, per cui scegliere la destinazione ideale richiede attenzione e ascolto. Può essere un luogo carico di storia, un paesaggio naturale che toglie il fiato o un rifugio di quiete e silenzio. Qualunque sia la meta capace di risvegliare emozioni e accendere l’immaginazione, l’obiettivo rimane lo stesso: riscoprire sé stessi aprendosi al resto del mondo.

 

Roma: la capitale classica dal fascino senza tempo

Per chi desidera nutrire mente e spirito, quale meta migliore della Città Eterna? Metropoli vibrante e ricca di atmosfera, Roma unisce rovine antiche e tesori secolari, incantando con il suo fascino intramontabile. L’Hotel de Russie è il punto di partenza ideale per vivere questa città unica: per una volta, lo smartphone rimane in secondo piano, mentre ci si lascia guidare dal ritmo della città tra storia, filosofia e  architettura. Una macchina fotografica basta a trasformare i momenti in ricordi autentici, da custodire per sempre – magari in un elegante album di carta.

Al di là del Vaticano e del Colosseo, che esercitano un fascino innegabile – da esplorare con una guida privata esperta di storia, capace di arricchire la mente  – Roma custodisce storie sorprendenti e inattese. Lontano dai percorsi turistici più frequentati si celano imprese dimenticate. Tutti conoscono il coraggio dei gladiatori, campioni venerati nel maestoso palcoscenico del Colosseo, ma pochi ricordano le gladiatrici, le guerriere femminili di Roma, cadute nell’oblio. Il loro lascito sopravvive silenzioso tra le vie della città. Dietro i monumentali pilastri in pietra del Museo della Civiltà Romana si cela una delle rare raffigurazioni di queste audaci combattenti: una replica di un rilievo in marmo di Alicarnasso, che mostra Amazona e Achillia pronte alla battaglia. Poco distante, il Giardino degli Aranci invita a una passeggiata tra scorci panoramici. Seduti sul muretto, tra i locali, con un aperitivo in mano e una copia delle poesie di Virgilio presa al Caffè Letterario, la vista del tramonto si trasforma in un’esperienza unica e rigenerante.

A Roma, un modo speciale per scoprire la cultura è attraverso il cibo, nutrendo non solo il palato ma anche la mente. Testaccio, quartiere amato dai locali, custodisce oltre 2.000 anni di tradizione culinaria. Il vivace Mercato di Testaccio va esplorato con curiosità e appetito: tra bancarelle di mozzarella e pecorino freschissimi e colorate piramidi di frutta e verdura, si possono ascoltare aneddoti dalle nonne che lo frequentano da sempre e chiedersi come sia possibile fare acquisti altrove. Proseguendo lungo il Tevere, si arriva da Panna & Co, gelateria naturale dai gusti fatti in casa, come l’irresistibile “Prugna dal mio orto”. Il percorso si conclude, cono in mano, tra le opere a cielo aperto di Via delle Conce, dove la straordinaria street art include il murale “Hunting Pollution”, realizzato con vernice che assorbe lo smog.

 

Firenze: scrigno romantico di arte e cultura

Firenze, piacere per i sensi e balsamo per l’anima, ha incantato per secoli artisti, poeti, scrittori e pensatori. Tra gallerie d’arte, musei e capolavori architettonici, questa splendida città è la meta ideale per chi desidera lasciarsi ispirare dalla bellezza dell’arte. 

Allontanandosi dalla folla intorno ai monumenti più celebri, si scoprono tesori fiorentini meno noti. Accanto al celebre David di Michelangelo, meritano attenzione i disegni a carboncino che decorano le pareti di una minuscola stanza segreta nelle magnifiche Cappelle Medicee, dove l’artista fu costretto a nascondersi dopo un acceso scontro – nientemeno che con il Papa. Rimasti sconosciuti per 500 anni, questi straordinari schizzi testimoniano il potere eterno dell’arte di resistere alle avversità.

Proseguendo, si raggiunge la Biblioteca Marucelliana, splendido edificio barocco del XVIII secolo che custodisce volumi rari, mentre Palazzo Vecchio incanta con la Sala delle Carte Geografiche, decorata da mappe rinascimentali dipinte a mano. Chi desidera mettersi in gioco può partecipare a un laboratorio presso la Florence Academy of Art, per imparare il disegno dal vero e la pittura a olio secondo le tecniche dei grandi maestri.

Una passeggiata nell’Oltrarno, storica sede di laboratori artigianali, svela la creatività della nuova generazione di maestri fiorentini: carta marmorizzata perfetta come diario di viaggio, mosaici intricati e pelle morbida come seta. Piccoli capolavori che diventano autentici ricordi della città, da celebrare con un bicchiere di Chianti in una delle antiche “buchette del vino”. In alternativa, superando il Ponte Santa Trinita si torna comodamente all’Hotel Savoy, per chiudere la serata con un drink al suggestivo Bar Artemisia.  

 

Palermo: fuga di bellezza e quiete sul mare

Palermo è una meta imperdibile per gli amanti della cultura: una città vivace, dove stili architettonici differenti convivono tra facciate scolpite, vicoli intrisi di storia, mercati locali animati e chiostri riccamente decorati. Al contempo, le sue strade conducono direttamente a coste baciate dal sole, autentiche oasi di quiete e bellezza.

Dopo una mattinata lenta a gustare un cappuccino sulla terrazza di Villa Igiea, con il Golfo di Palermo davanti agli occhi, comincia il viaggio alla scoperta dei tesori dell’isola, così affascinanti da invitare a momenti di autentica contemplazione. Si può partire per un’escursione nell’entroterra, tra le dolci colline del Parco Naturale Regionale delle Madonie, teatro di cinghiali in libertà e aquile maestose in volo. In alternativa, seguendo l’esempio di generazioni di siciliani, si può scegliere la via del mare: a bordo dell’imbarcazione preferita, si solcano le onde azzurre del Mar Tirreno fino a Cala Marinella, nella Riserva dello Zingaro. Quest’oasi appartata, tra scogliere frastagliate e natura rigogliosa, è frequentata da pochi turisti e qualche locale: il luogo perfetto per rallentare il ritmo e ritrovare a sé stessi.

Oltre alle bellezze naturali, Palermo custodisce meraviglie create dall’uomo. Il suggestivo Santuario di Santa Rosalia, risalente al XVII secolo e incastonato in una grotta in cima al Monte Pellegrino, celebra la patrona della città ed è perfetto per chi cerca un luogo di raccoglimento immerso nella natura. La sera, il Teatro Massimo regala l’opportunità di lasciarsi trasportare dalle emozioni dell’opera, con arie senza tempo come quelle de La Bohème e Didone e Enea, in programma nella prossima stagione.

 

Un viaggio trasformativo inizia con un soggiorno indimenticabile in uno dei nostri hotel – Hotel de Russie, Hotel Savoy e Villa Igiea autentici rifugi di pace dopo una giornata di scoperte.

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