In una società dove dilaga la condivisione di immagini sui social media, il famoso fotografo italiano, il Professor Paolo Morello, quest’estate vi invita in Sicilia per esplorare un mondo più profondo, quello della ritrattistica d’autore.
I visitatori che arrivano nella splendida Villa Igiea di Palermo incontreranno un cast di bellezze marmoree nei luminosi corridoi dell'hotel. Le grandiose fotografie in bianco e nero sono opera di questo rinomato fotografo nato nella vicina Palermo.
Siete amanti delle foto e vi piace posare? Il Concierge Philip Kamel può organizzare il vostro servizio fotografico con il grande artista nella favolosa cornice della Sala Basile a Villa Igiea.
Un'autorità in materia di fotografia
Autore e docente, il Professor Morello ha studiato alla Normale di Pisa e al St John's College di Oxford. Le sue opere fondamentali sulla storia della fotografia in Italia sono un invito a conoscere i grandi fotografi italiani. Nel volume “La fotografia in Italia” illustra gli anni formativi del mezzo fotografico dopo la nascita della Repubblica Italiana nel 1945.
I suoi libri su singoli fotografi mettono in luce l’artista autodidatta degli anni Cinquanta Alfredo Camisa e il genio del reportage Gianni Berengo Gardin, il cui lavoro editoriale è apparso su giornali di spessore come Le Figaro e Time Magazine.
Ideali e identità
Studiando la sua mostra a Villa Igiea, scoprirete che tutto il lavoro del professore si concentra su una semplice domanda filosofica: Chi sono io? Per aiutarci a svelare i misteri dell'immagine e dell'identità, la sua serie Helen in the Maze, esposta nel nostro hotel, è stata ispirata dalla figura di Elena di Troia. Con il nome della seducente sorellastra di Afrodite, i suoi ritratti di donne moderne sfidano anche i nostri ideali di bellezza mediterranea.
, Professor Morello
"La mitologia, per gli antichi Greci, svolgeva lo stesso ruolo che la psicoanalisi possiede nella cultura contemporanea"
Mitologia e psicoanalisi
Indubbiamente affascinanti, le fotografie sono un invito ad andare oltre l'estetica. Radicati nella mitologia greca, i ritratti sono un portale nella psicologia umana. "La mitologia, per gli antichi Greci, svolgeva lo stesso ruolo che la psicoanalisi possiede nella cultura contemporanea", spiega il professore. Attraverso le sue fotografie di donne contemporanee siamo invitati a indossare i panni di un detective e indagare su sdoppiamenti e proiezioni, modelli di comportamento da ritrovare nei miti greci.
Nella Sicilia dei miti
Citando la Sicilia come luogo di nascita di numerosi miti greci, il professore è affascinato dalla trasformazione fisica e mentale dell’adolescente, nel suo naturale passaggio dall'infanzia all'età adulta. È un enigma che il suo lavoro fotografico ci spinge a svelare. Dopo oltre sei anni di ricerche, le intuizioni del professore sull'argomento sono messe a nudo nel suo libro, Facing Artemis, pubblicato nel 2019.
Fotografando intensi ritratti di donne, tra cui la modella di Dolce & Gabbana Giulia Maenza, il professore si concentra sul particolare mito di Artemide, la dea della caccia. Quando questa scopre che il cacciatore Atteone l'ha scorta svestita, la dea lo trasforma in un cervo poi ucciso dai suoi stessi segugi. Morale del mito: vedere o meglio svelare è un crimine, punibile con la morte.
Ritratto e identità
Per il Professor Morello i ritratti non si limitano a catturare l'essenza del soggetto. L'identità è una creatura volubile, che cambia e si reinventa continuamente. "Nonostante il suo nome", condivide il professore, "il termine identità denota l'esatto contrario di identico a se stesso".
Sii quello che sembri
Il rinomato fotografo ci lascia con i suoi incantevoli ritratti e con una citazione che fa riflettere, tratta dall’opera Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: "Sii quello che sembri", come disse la Duchessa a una sconcertata Alice. In un mondo in cui le apparenze possono ingannare, come volete essere visti?
Se vi sentite ispirati dalla fotografia filosofica del Professor Morello, contattate il Concierge di Villa Igiea all'indirizzo e-mail concierge.villaigiea@roccofortehotels.com o al numero di telefono +39 09 16312111, e organizzate il vostro servizio fotografico privato con il talentuoso fotografo. Scegliete di avere come sfondo la nostra splendida sala da ballo affrescata, le suite decorate da Olga Polizzi o i nostri giardini pieni di palme.
You may also like
Il gioiello culturale di Berlino: 200 anni dell'Isola dei Musei
Quello che iniziò come un singolo edificio neoclassico si trasformò in un complesso di cinque musei di fama mondiale, situati su un’isola nel cuore della città. Oggi, l’Isola dei Musei di Berlino è un sito patrimonio dell’umanità UNESCO e una delle destinazioni culturali più prestigiose d’Europa: al suo interno potrete ammirare capolavori artistici e storici che vanno dal busto di Nefertiti, che vanta 3.000 anni di storia, alle opere romantiche dell’iconico artista tedesco Caspar David Friedrich.
La rivoluzione nell’arte è blu: Monaco e la nascita del Cavaliere Azzurro
Agli inizi del XX secolo, Monaco era un grande crocevia di innovazione artistica. In un contesto sociale in profonda trasformazione, da un fervido scambio di idee nacque una nuova corrente destinata a segnare profondamente il cammino dell’arte moderna: Der Blaue Reiter, ovvero il Cavaliere Azzurro. Questo collettivo d’avanguardia lasciò un segno indelebile nell’arte moderna grazie alla sua rottura radicale con la tradizione e alla sua audace esplorazione del colore e della spiritualità.
Agrigento: Capitale Italiana della Cultura 2025
Le radici di Agrigento affondano profondamente, come gli ulivi intrecciati che punteggiano il suo paesaggio; risalgono a oltre 2.500 anni fa, la stessa epoca della fondazione dell’allora Akragas, una delle più grandi città del mondo greco antico. Situata su una costa mozzafiato, questa fiorente città culturale e politica fu lodata dal poeta greco Pindaro come "la più bella città dei mortali". Oggi questo splendore è immortalato nella Valle dei Templi.