Milano tra icone e tesori nascosti

 “Milano è una città che va letta con attenzione,” dice Mariateresa Cairo, mentre ci guida in un tranquillo cortile nascosto dietro Via della Spiga. “I suoi angoli segreti, le residenze private e i tesori sono spesso sconosciuti persino ai milanesi.”

Da oltre trent’anni, dedica la sua carriera di guida culturale a svelare questi segreti, aprendo porte solitamente inaccessibili. La incontriamo nel cuore della città, all’incrocio tra Via della Spiga e Via Senato, presso il The Carlton, un indirizzo dai tratti tipici milanesi, circondato da dimore storiche, boutique di design e un’architettura ricca di storia: “Il mio lavoro è svelare questi tesori… per far sì che i visitatori si sentano privilegiati e possano apprezzare appieno l'unicità di ciò che stanno vivendo.”

Cairo, Mariateresa
“Milano sta cambiando a una velocità straordinaria, e lo sta facendo anche il suo skyline."

Svelare i segreti della città dà vita a momenti straordinari: ricorda la volta in cui ha organizzato un’apertura privata del Duomo, con tanto di concerto d'organo e cena alla Pinacoteca Ambrosiana, circondati da capolavori del Rinascimento. È riuscita a da vita a visite esclusive al Cenacolo, accompagnate da storici di fama internazionale, e una volta ha persino convinto Giorgio Armani a organizzare una sfilata privata – una rara concessione da parte dello stilista.

È un privilegio assistere a qualcosa di così unico, ed è profondamente gratificante vedere lo stupore e la gratitudine degli ospiti quando vivono esperienze irripetibili”. 

Ma l’essenza di Milano si respira anche nel ritmo della vita quotidiana. Passeggiando per il Quadrilatero, il celebre quartiere della moda, si incontrano artigiani e gioiellieri storici che condividono le strade con visionari studi di design: “Il Quadrilatero è un luogo che vibra, in continua evoluzione. I suoi negozi e atelier sono vere e proprie opere d'arte, parte di un tessuto al contempo autentico e raffinato,” spiega.

Il capoluogo lombardo si reinventa costantemente: resti romani accanto a palazzi rinascimentali, e grattacieli che si ergono alle loro spalle. È proprio questa compresenza di opposti a rendere la città così affascinante. “Milano sta cambiando a una velocità straordinaria, e lo sta facendo anche il suo skyline”.

Armani/Silos ha dato vita a una nuova energia creativa, il MUDEC ospita mostre internazionali e la Fondazione Prada ha rivoluzionato la zona sud della città. È un connubio di antico e moderno: il lato nascosto di Milano che vuole far scoprire con i suoi tour.

 “È questa l’anima che si respira nel cuore di Milano: vivace, dinamica, e soprattutto autentica,” spiega. Per lei, la città è molto più di una serie di monumenti; è un luogo di incontri rari. Il Duomo, il Teatro alla Scala e il Castello Sforzesco si possono esplorare nel corso di una giornata, ma assieme a Mariateresa rivelano straordinari segreti.

Oltre agli eventi di spicco nel mondo dell'arte e del design, gli ospiti ci tengono a scoprire tradizioni che sono rimaste vive nei secoli. “Una cosa che amo, è organizzare visite a botteghe storiche che tramandano da generazioni la loro straordinaria maestria artigianale,” dice. Una delle sue preferite è uno studio di ceramica gestito dai discendenti di una delle più antiche famiglie italiane, che realizza servizi da tavola dipinti a mano all'interno del cortile di un palazzo.

Alche la gastronomia contribuisce a raccontare Milano, con l’interesse crescente degli ospiti per le botteghe alimentari storiche. Empori di spezie, pasticcerie, enoteche e gastronomie a conduzione familiare fanno parte dei tour di Mariateresa, che spesso si concludono con un aperitivo con vista su Piazza del Duomo, o con uno dei cibi di strada più amati di Milano: un panzerotto caldo.

Per Mariateresa, ciò che conta non è solo ciò che gli ospiti vedono, ma il modo in cui lo vivono. La sua Milano è una città piena di contrasti, dove la grandezza e l'intimità coesistono in perfetta armonia. Questo gioco di opposti contribuisce al suo estremo fascino: Milano è una città nascosta – anche per chi ci è nato e vissuto, ci sono sempre nuovi cortili e angoli da scoprire. Le sorprese non mancano mai.”

 

A novembre apre The Carlton, la nuova porta d’accesso a Milano: un luogo di icone e intimità, da esplorare seguendo il proprio ritmo.

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