Un legame a dir poco sensoriale

Rocco Forte Hotels

L’eredità familiare e il senso del luogo legano due dei nomi più prestigiosi di Mayfair. Condividendo un’eredità di lunga data, Floris - la più antica profumeria di Londra - è partner dei Rocco Forte Hotels, con il Brown’s, il primo hotel della nostra collezione a Londra.

Abbiamo avuto l’onore di incontrare Edward Bodenham, Direttore di Floris, nona generazione della sua famiglia di maestri profumieri, da sempre tanto amata dai Reali. Qui condividiamo quanto detto, rivelando storie e aneddoti su vecchi e nuovi profumi.

Ritiene che ci sia un legame speciale tra Floris e il Brown’s Hotel?

Siamo vicini di casa del Brown’s fin dalla sua prima apertura nel 1837 e abbiamo avuto diverse collaborazioni nel corso degli anni. Per il Giubileo della Regina abbiamo collaborato con il team del Donovan Bar che, ispirandosi alla nostra fragranza Platinum 22, ha creato il cocktail The Jubilee Gintini.

Come ci si sente a essere la nona generazione della famiglia Floris?

Come Rocco Forte Hotels, Floris è un’azienda di famiglia. Mia sorella è a capo della produzione nel Devon, dove realizziamo tutte le nostre fragranze. 

Fin da piccolo andavo a trovare mio padre e mio nonno nella sede di Jermyn Street, dunque mi è sembrato naturale entrare a farne parte. 

È solo quando sfoglio il nostro archivio di famiglia o lavoro a una nuova fragranza che sento il peso delle generazioni precedenti e mi chiedo: “Loro approverebbero questa mia intuizione?”. Questo pensiero ancora guida le fragranze che creiamo e le decisioni che prendiamo. Ho un’idea ben precisa per quello che si adatta all’etica del nostro marchio.

Perché la sala privata del suo negozio di Jermyn Street è così speciale?

Quando apro le librerie originali in mogano spagnolo mi viene subito in mente quando avevo 10 anni, il che è meravigliosamente nostalgico. È incredibile come i profumi possano fare questo effetto.

A St James, su Jermyn Street, si teneva un festival ogni mese di settembre. La strada veniva chiusa e una banda di ottoni suonava: quello era il momento clou dell’anno. Tutti i negozi lungo la strada ospitavano attività e i profumieri Floris che lavoravano alle fragranze nel retrobottega. C’è un vero senso di comunità qui, con la chiesa di St James che rappresenta il fulcro della città.

Quali sono i suoi luoghi preferiti a Mayfair e St James’s?

La brasserie di Fortnum & Mason, al 45 di Jermyn Street, è bellissima, mentre The Red Lion è un meraviglioso pub vittoriano che è stato un punto di incontro per la famiglia Floris per molti anni.

In che modo un marchio storico come Floris si rivolge ai gusti moderni?

Sperimentiamo sempre con le materie prime per creare nuove fragranze. Per esempio, dieci anni fa ci chiedevano spesso dell’oud - una resina scura e fumosa dell’albero dell’agar, originario del Medio Oriente - e abbiamo iniziato a usarlo per la prima volta nell’ambito di una collaborazione con Harrods.

Il fico è un prodotto apprezzato più di recente. A pranzo vado a St James’s Park, dove si respira un’aria meravigliosa di alberi di fico. È questo che ha ispirato Mulberry Fig, una nuova fragranza floreale e ambrata che è nata “By Request” ed è stata così apprezzata da andare sold out. Siamo felici di annunciare che si unirà alla collezione della primavera 2023.

Come create le nuove fragranze?

Ci ispiriamo ai nostri vecchi libri di formule e agli archivi storici. Siamo anche radicati al luogo in cui ci troviamo, quindi la nostra fragranza di Jermyn Street vanta note verdi che riflettono i platani della zona, il vetiver coriaceo che fa riferimento ai vicini negozi di scarpe e ai produttori di sigari Davidoff of London e James J Fox, e il ginepro e il coriandolo da ricondurre al gin botanico di Berry Bros & Rudd.

Versiamo a mano dalle 50 alle 100 bottiglie per la nostra gamma “By Request”: le piccole tirature ci permettono di essere più sperimentali e sofisticati. Alcuni, come Mulberry Fig, sono così apprezzati che li introduciamo nella collezione principale.

Qual è il futuro di Floris?

Stiamo per lanciare la nostra fragranza “007”. Ian Fleming, autore e creatore di James Bond, era un cliente abituale: cita Floris in tre dei suoi romanzi e compare anche in diversi film. È stato quindi un piacere ricevere la richiesta di creare un profumo per il 60° anniversario dei film di James Bond. 

Fino ad oggi tutto è rimasto segreto, ma posso rivelare che il nuovo profumo di 007 è una fragranza ricca e speziata con una base di ambra. Tra l’altro, il n. 89, creato da mio nonno negli anni ’50, era il profumo preferito da Ian Fleming.

Stiamo anche ampliando la nostra gamma di candele e diffusori, aggiungendo una nuova fragranza alle quattro già esistenti: cannella e mandarino, giacinto e campanula, sandalo e patchouli e pompelmo e rosmarino. Per ora è un segreto, ma tornate a trovarmi e vi dirò di più.

Per un’avventura sensoriale all’insegna dagli aromi unici, sorseggiate un Jubilee Gintini al Donovan Bar del Brown’s Hotel oppure inviate un’e-mail a reception.browns@roccofortehotels.com o chiamate il numero +44 20 7493 6020 per organizzare una consulenza personalizzata presso Floris.


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