A Dialogo con un’amante Dei Fiori

Rocco Forte Hotels

Bruxelles è un tripudio di fiori. Ogni due anni un tappeto di fiori dai colori dell’arcobaleno riveste la meravigliosa Grand-Place. E una donna, più di ogni altra, è all’origine di questa straordinaria esposizione floreale biennale di Bruxelles.

Senza la passione di Annette Katz non ci sarebbe nessun tappeto di fiori. In occasione del 50° anniversario del Flower Carpet, abbiamo parlato con la donna che sta dietro alla stravaganza floreale che riempie la piazza patrimonio UNESCO nel cuore della capitale belga. Da lì, in pochi minuti a piedi, si raggiunge l'Hotel Amigo dove il nostro fiorista di fiducia, Do Flower, sta creando il nostro primo tappeto floreale in assoluto. 

Riproduzione in scala ridotta del disegno della piazza principale, il nostro mini tappeto sarà visibile nella hall dell'hotel per un mese, a partire dal 12 agosto 2022. Il nostro allestimento sarà svelato durante un'intima festa di inaugurazione a suon di cocktail estivi per una sfilata di colorati bicchieri ghiacciati.

Come è nato il suo rapporto con il Flower Carpet di Bruxelles?

La mia avventura è iniziata nel 1979, quando avevo vent'anni. Era l'anno in cui la città festeggiava il suo Millennium. Lavoravo con una ventina di persone responsabili di eventi speciali in tutta Bruxelles, dal Parc de Bruxelles de la Monnaie alla Grand Place.

Il primo momento saliente dello spettacolo del millenario è stato quando Ella Fitzgerald ha cantato nella Grand Place di Bruxelles. Il secondo è stato il Flower Carpet.

Lei è diventata l’organizzatrice principale dell’evento, come è accaduto?

Dopo la fine delle celebrazioni del millenario, ho deciso di continuare su questa strada. A 22-23 anni ero responsabile di tutti gli eventi all’aperto in città, organizzando concerti gratuiti e molte altre attività interessanti e coinvolgenti. È stato allora che mi sono chiesta: “Perché non provare a replicare un nuovo Flower Carpet?".

Ho contattato le persone che avevano creato il tappeto nel 1979 e abbiamo iniziato a pensarlo come un evento permanente. Ci sono voluti cinque o sei anni prima di riuscirci, ma, finalmente, nel 1984 abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.

Come ha fatto a rendere il tappeto un evento regolare?

Ho assunto la responsabilità dell'associazione no-profit che sta dietro al Flower Carpet, una partnership tra i coltivatori della regione dei fiori (nella provincia del Brabante, allora parte di Bruxelles) e la città di Bruxelles.

Da lì sono diventata la responsabile e l'organizzatrice dell'intera associazione. Ho voluto a tutti costi che l’evento tornasse ogni due anni, contro la volontà dell'assessore alla cultura dell'epoca

Portare un milione di fiori nel centro della città è un'impresa immensa, come fa?

Rinnovare l'evento ogni due anni è fattibile. Ma naturalmente non sarebbe possibile senza i fornitori di begonie e tutte le persone con cui lavoriamo ancora oggi per portare avanti questo meraviglioso evento.

Il Flower Carpet fiorisce da 50 anni, come si ricomincia ogni volta?

La giovane graphic designer Roo Aguillar Aguado, 25 anni, che ha creato il tappeto in stile messicano per l’ultima edizione, ha collaborato con il nostro direttore tecnico al progetto di quest'anno per disegnare un tappeto in stile belga, una reinterpretazione del tappeto originale del 1971.

Anche l'illuminazione di alcuni edifici, la musica dal vivo e i giochi di luce sono una parte importante dell'esperienza. Per quanto riguarda il futuro del tappeto, sogno di poter camminare all'interno del Flower Carpet con tanto di orchestre che suonano. Mi piacerebbe vedere un ambiente più simile a un giardino, che ospiti eventi speciali.

Guardando indietro, cosa pensa dell'evento che ha avviato?

È l'immagine più bella di Bruxelles. La cartolina più venduta della Grand Place è quella con il tappeto di fiori, quindi mi rende orgogliosa della mia opera e della mia città. Sono una cittadina di Bruxelles, nata e cresciuta qui, amo la mia città e amo i fiori.


L'asticella è alta per la prossima generazione di organizzatori della spettacolare installazione floreale di Bruxelles. Situato dietro la Grand-Place, l'Hotel Amigo è facilmente raggiungibile a piedi dal Flower Carpet. Per avere maggiori dettagli e assicurarvi i biglietti, contattate il nostro Concierge Marc Neuville all'indirizzo concierge.amigo@roccofortehotels.com o al numero +32 2547 4736.


You may also like

Tre viaggi madre-figlia da fare in Europa

Con l’avvicinarsi della Festa della Mamma, non c’è momento migliore per pianificare una fuga tra donne. Che abbiate voglia di immergervi nella cultura europea, di un weekend di shopping sfrenato o di una dolce pausa termale, abbiamo trovato le migliori idee per vivere alcune città europee in compagnia di vostra figlia. Tre viaggi perfetti per ogni età. 

Da Picasso al Pantheon: una storia di tre suite d’artista

Viaggiare è uno dei grandi piaceri della vita. Si dice che sia la sola cosa che si può comprare che renda più ricchi. Tutti sappiamo che è meraviglioso e che ci fa crescere come persone, ma anche poter dormire in una splendida suite non è da meno. Unisciti a noi e scopri le nostre tre suite d’artista, dove creatività e design si combinano. Panorami mozzafiato, preziosi dettagli architettonici e una disposizione unica rendono un soggiorno in queste suite un'esperienza difficile da dimenticare.

Immaginare l’impossibile: i cento anni di Magritte e del Surrealismo

Il Surrealismo nasce nell'ottobre del 1924, in un periodo di ansia e disincanto seguito alla prima guerra mondiale. Questo movimento rivoluzionario, che enfatizzava l’esplorazione del subconscio e il rifiuto della realtà convenzionale, ha avuto un enorme impatto sulla storia dell’arte. Tra i suoi esponenti, René Magritte è certamente uno dei più famosi, un vero maestro dell'inquietudine, un tessitore di paesaggi onirici che continuano a mettere in discussione la nostra comprensione del mondo che ci circonda.